venerdì 30 gennaio 2009

Il gioco della Storia

Agli albori del cristianesimo, nei secoli intorno alla nascita di Cristo, nel calderone cristiano-levantino-ellenistico-giudaico, s'erano formate innumerevoli sètte: adamiti, cainiti, ebioniti, colliridiani, arcontici, eucratici, ofiti e molte altre.
Una di quelle sètte, imponendo l'astinenza, condannava il matrimonio; mentre un'altra pure predicava la castità, ma, strano a dirsi, perseguiva tale scopo mediante riti orgiastici. I seguaci dell'una si mutilavano ritenendo invenzione del diavolo la carne femminile; nell'altra, uomini e donne intervenivano nudi alle cerimonie religiose. Credenti sofistici, giunti alla conclusione che il serpente seduttore di Eva era un personaggio divino, praticavano la sodomia; e altri non tolleravano vergini perchè essendo secondo loro scientificamente dimostrato che la Madre di Dio oltre a Gesù aveva partorito altri figli, la verginità diventava un errore pericoloso.
Gli uni facevano una cosa e gli altri precisamente l'opposto, tutti però spinti all'incirca dalle stesse ragioni. Regnavano la divergenza di opinioni e la soggettività dei concetti.
Se per varie circostanze storiche non fosse sorto a tempo opportuno un sistema burocratico religioso con funzione politica, oggi della fede cristiana non rimarrebbe traccia e la Storia dell'umanità sarebbe completamente diversa.
La Storia gioca sempre al rialzo e al ribasso dell'uomo: al ribasso con l'astuzia e la violenza, al rialzo con la forza delle idee.
Noi siamo una massa che accetta ogni forma che le capiti di dover prendere.

giovedì 29 gennaio 2009

Intro

Ho deciso di lasciare traccia elettronica, in impalpabilissimi bytes, di qualche spunto di riflessione su cui, in futuro, ritornare anzichè lasciarlo svanire nel caos quotidiano.
E per vedere, a posteriori, la strada fatta.
Niente di più facile, che un bel giorno, con un paio di clic ben assestati, cancelli tutto.
Bah, vedremo.
D'altronde i bytes sfidano il tempo molto meno del marmo.